Mi annoio un pò. Mi annoio perchè Veltroni è già vecchio, nel senso che è già fuori moda come un vestito di cui sentivi il bisogno ma una volta comprato ti pentirai di non esserti tenuto in tasca i soldi. Si tiene dritto sulla poltrona di Matrix, fa l'educato sempre e comunque, il civile ad ogni costo, e pure il modesto (qualcuno dalle mie parti chiama questo tipo di modestia "paraculismo"). Veltroni è li per rispondere a tutto, sempre con educazione è chiaro, sempre tendendo una mano a tutti anche quando si tenta di stuzzicarlo, leggermente si intende, siamo in Italia, lui pacifico glissa, devia l'attenzione su di lui, su quanto nella politica e nella società sia necessario il confronto civile, la cooperazione tra gli schieramenti. Veggenza naturalmente, visto che a dieci ore dalle sue parole in parlamento si votava alla quasi unanimità la legge "mancia", per dare la tangente, eh pardon la provvigione, eh chiedo scusa il sostegno, ad enti più o meno nobili delle città, dei paesi, dei quartieri, dei parenti dei deputati. Bene e Walter o Wolter come piace a me perchè fa più figo, ci spiega che oltre a snellire "il palazzo" si snellirà il programma, perchè è importante che si facciano poche cose ma buone, e soprattutto che chi abbraccerà o meglio si farà abbracciare dal Partito Democratico condivida in pieno i dieci punti della "costituente". E qui Mentana si ricorda per un secondo che non è Bruno Vespa e una domanda da giornalista prova anche a scaraventarla li sul piatto: e chi deciderà i dieci punti fondamentali? E qui gli elettori, anche quelli rossi che più rossi darebbero fin fastidio alla vista avrebbero voluto sentire in questi momenti di incertezza e di scatafascio qualunquista un bel "io". Magari pure un "io e che cazzo", proprio in stile Grillo che è forse ancor più di moda di Wolter. Andava bene anche un "io" con tono da comandante supremo. Invece nulla, è arrivato dopo un lieve secondo di incertezza, un "tutti coloro che abbracceranno la nobile causa del nostro progetto". Oltre ad essere una contraddizione in termini, perchè quel "nostro" per ora rappresenta nessuno o peggio ancora tutti, dove tutti sono i soliti, siamo di fronte al consueto immobilismo, al tipico accontentiamo chiunque, trasciniamoci ancora dietro il carrozzone dei dissidenti, dei politicanti, dei scalda banco (quando al banco decidono di sedersi). Adesso però gli italiani devono prendere coscienza, non si possono far fregare ancora, se dicono basta Prodi Valium alla Grillo non possono nemmeno votare l'antidolorifico anestetizzante Wolter, perchè allora non hanno più il diritto di mandare a quel paese nessuno, se non loro stessi. E poi comunque una domanda mi viene davvero facile, ma se i comunisti facessero davvero i comunisti (e a sentire Silvio ce ne sono davvero tanti), ci sarebbe spazio per un uomo sensibile e disponibile con tutti di nome Wolter alla guida del nuovo centro-sinistra?
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Minchia neanche ha cominciato che già lo sfiduci.Ma non capisci che è la persona più giovane nel panorama politico italiano(finalmente)?Ci vogliamo tenere a comandare tutti quei vecchiacci(con tutto rispetto)?Dagli fiducia cazzo.Poi tra un annetto ne riparliamo,fare già satira su Veltroni è quanto meno affrettato.
E poi non abbiamo altri in Italia.Hai qualcuno da proporre?Fai i nomi.Vediamo chi riesci a tirare fuori.Sono proprio curioso.
Vorrei aggiungere che il partito democratico, nasce sicuramente con tante pecche, ma è un esperimento davvero unico in Italia, basti vedere il successo che hanno avuto le primarie.Non puoi sperare che in Italia arrivi un "De Gaulle" a cambiare il Paese (semplicemente perchè nn siamo la Francia) e che inizi a governare da solo a colpi di referendum.E' per questo che walter ti appare vecchio, ma questo ale è per colpa del sistema italiano e soprattutto è una peculiarità tutta italiana; walter come uomo è invece molto giovane, come dice alessandro di catania, ma soprattutto ha grande esperienza politica, di governo ed è un sindaco che ha fatto crescere Roma in modo spaventoso (non lo dico io ma i dati),il che significa che ci sa fare, e soprattutto si sa muovere e sa trattare....doti che in Italia sono necessarie.....è troppo facile ale dire "faccio tutto io, il programma lo fo io ecc.. o perlomeno...in Italia non funziona così...ma forse anche questo è ilbello del Bel Paese.
PS: vorrei ricordarti che i COMUNISTI....quelli rossi e "da far paura" come gli chiami tu, non ci sono nel PD e non vogliono nemmeno starci.....questo è il problema ora come ora... risolvibile solo con una riforma elettorale...ah...dimenticavo...DS e Margherita non sono comunisti (espressione usata da "il nano malefico" (alla Grillo) perchè molto diretta, fa di tutta l'erba un fascio e soprattutto rievoca fantasmi dal passato, che tali rimangono) questo è bene ricordarlo.
Vediamo se riesco a rispondere ad entrambi.
Il problema è proprio dei comunisti, perchè "no comunisti no party", ovvero no governo. Purtroppo quello che intendevo è che Veltroni è vecchio almeno nella misura in cui sarà costretto a contrattare con questa estrema sinistra una posizione per avere la maggioranza. Ovvero sarà sottoposto alla morsa che rallenta il paese oggi. Infatti è anche bene ricordare che per governare ci vogliono si fermezza di ideali e confronto anche con chi non la pensa come te( io direi anche soprattutto), ma bisogna anche avere l'onestà intellettuale di piegare i propri ideali per raggiungere obbiettivi concreti.
Se siamo sicuri che Veltroni lo farà, siamo ugualmente disposti a pensarlo del'ala più radicale? Le prime avvisaglie arrivano infatti anche da chi proprio non te lo aspetti, la Bindi dice che non accetterà ruoli di secondo piano perchè lei ha corso per vincere, in più aggiunge che Veltroni è un uomo da prima repubblica. Insomma non è proprio quel che si dice un ottimo inizio. Riguardo al successo di queste primarie aspetterei ad esultare, non tanto per le polemiche che si sono già accese sul fatto di possibili brogli, quanto sulla constatazione che più che primarie erano delle "solitarie". Non nascondiamoci dietro un dito! Veltroni non aveva rivali, la Bindi e Letta hanno preso rispettivamnete il 13 e l'11%, Adinolfi e Gawronsky lo 0,1.
Insomma dov'erano i Rutelli, i D'Alema e i Fassino? Hanno tutti abdicato in favore del leader maximo! Bene allora io mi chiedo dov'è la memoria storica da cui la sinistra anche più moderata dice di non aver mai potuto prescindere? Siamo realmente di fronte ad un sacrificio collettivo in favore del nuovo che avanza o siamo di fronte ad un tentativo disperato di rimanere a galla? Quel che è certo è che i segnali non sono incoraggianti ma aspettiamo, del resto siamo un paese che è abituato a farlo.
Scusate, voi che siete così ben informati, ma il Barlume è aperto anche il martedì?
Animale potevi chiamarmi perchè sono a Pn...
mi sa che dovremo aspettare l'evoluzione di Sinistra democratica e soprattutto la nuova legge elettorale.Sono d'accordissimo con te su quel che riguarda l'onestà intellettuale della sinistra estrema, ma ti voglio ricordare che le riforme ...nel Nostro Paese..non si fanno a colpi di maggioranza. Non è andata cosi nemmeno quando il centrodestra aveva una maggioranza schiacciante in entrambe le camere.(Non contando il voto di fiducia ovviamente).Purtroppo, secondo me, molti giornalisti continuano a criticare la situazione Italiana, proponendo soluzioni un pò troppo spicciole e soprattutto che nn si adattano al nostro Paese.Le critiche e le proposte dovrebbero tener ben presenti le peculiarità del nostro Paese.Concludo con Giolitti che disse: "Un sarto che deve tagliare un abito per un gobbo, deve fare la gobba anche all'abito".
mi pare che il martedì sia chiuso