Hendrix, tavolo, armadio, letto e io disteso, guardando le casse dello stereo.
Vorrei questa scena divenisse: in eterno. Intaccando, portando con sé il suo meglio per me, per ricordarmi cos’ ero e cosa sentivo, in un istante apparentemente inutile di una vita.
Vorrei questa scena divenisse: in eterno. Intaccando, portando con sé il suo meglio per me, per ricordarmi cos’ ero e cosa sentivo, in un istante apparentemente inutile di una vita.
Poi ti accorgi che non sei come credi, che in fondo sei come non volevi, almeno in parte sei anche tu altre persone. Nei gesti, nei pensieri e nelle parole che non puoi fermare. Sei di tanti un pò e vorresti dire basta. Cerchi di importi a tuo modo, ma quei gesti e soprattutto quelle parole torneranno.